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Ti forniamo un esempio di come puoi suddividere in proposizioni il brano proposto. Useremo i due sistemi, quello con i colori e quello con le parentesi. Sceglierai tu il sistema che giudicherai più semplice per te. Per
facilitarti la visualizzazione delle singole frasi useremo il grassetto
sottolineato per gli elementi introduttivi e il corsivo per i verbi. Inoltre
le proposizioni coordinate avranno lo stesso colore delle proposizioni a
cui sono coordinate Se
ci sono due proposizioni dello stesso tipo una dentro l’altra,
racchiuderemo in parentesi tonde la proposizione più interna. Il
brano è suddiviso in periodi. Primo sistema Colori: nero sottolineato: per la
principale Verde:
per le proposizioni infinitive Blu:
per le proposizioni relative Rosso:
per l’ablativo assoluto e il participio congiunto Fucsia:
per le proposizioni causali e temporali esplicite Arancione:
per le proposizioni interrogative indirette Indaco:
per il cum + congiuntivo Grigio:
per il periodo ipotetico Marrone: per le proposizioni completive Giallo: per le proposizioni finali implicite ed esplicite Turchese:
per le proposizioni consecutive Naturalmente nella scelta dei colori hai piena libertà,
l’importante è che a proposizione uguale corrisponda colore uguale: Dignitosa povertà di Caio Fabrizio1. Iulius Hyginus in libro de vita rebusque inlustrium virorum sexto legatos dicit a Samnitibus ad C. Fabricium, imperatorem populi Romani, venisse et memoratis multis magnisque rebus, quae bene ac benivole post redditam pacem Samnitibus fecisset, obtulisse dono grandem pecuniam orasseque, uti acciperet utereturque, atque (id facere Samnites) dixisse, quod viderent multa ad splendorem domus atque victus defieri neque pro amplitudine dignitateque lautum paratum esse. 2. Tum Fabricium planas manus ab auribus ad oculos et infra deinceps ad nares et ad os et ad gulam atque inde porro ad ventrem imum deduxisse et legatis ita respondisse: 3. dum illis omnibus membris, quae attigisset, obsistere atque imperare posset, numquam quicquam defuturum; 4.
propterea se pecuniam, qua
nihil sibi esset usus, ab
his, quibus eam
usui esse
sciret, non
accipere.
Secondo sistema
Parentesi: La
proposizione principale non verrà racchiusa tra parentesi, ma sarà
sottolineata Tutte
le altre proposizioni saranno racchiuse tra parentesi: a)
tonde (…) le proposizioni che non racchiudono nessun’altra proposizione
al loro interno b)
quadre […] le proposizioni che all’interno racchiudono una proposizione
tra parentesi tonde c)
graffe
{…} le proposizioni che al loro interno racchiudono una proposizione tra parentesi quadre che a
sua volta racchiude al suo interno una proposizione tra parentesi tonde,
secondo questo schema: {...[...(........)...]...} Come
al solito gli elementi introduttivi saranno in grassetto
sottolineato e i verbi saranno in corsivo.
Il brano è sempre suddiviso in periodi Dignitosa povertà di Caio Fabrizio1) Iulius Hyginus in libro de vita rebusque inlustrium virorum sexto legatos dicit (a Samnitibus ad C. Fabricium, imperatorem populi Romani, venisse) [et (memoratis multis magnisque rebus), (quae bene ac benivole post redditam pacem Samnitibus fecisset), obtulisse dono grandem pecuniam] (orasseque), (uti acciperet) (utereturque), [atque (id facere Samnites) dixisse], (quod viderent) (multa ad splendorem domus atque victus defieri) (neque pro amplitudine dignitateque lautum paratum esse). 2)
(Tum Fabricium planas manus ab auribus ad oculos et infra deinceps
ad nares et ad os et ad gulam atque inde porro ad ventrem imum deduxisse) (et
legatis ita respondisse): 3)
[dum illis
omnibus membris, (quae attigisset), obsistere
atque imperare posset], (numquam quicquam defuturum);
4)
{propterea
se pecuniam, (qua nihil sibi esset
usus), ab his, [quibus (eam
usui esse) sciret], non accipere}.
Nota:
entrambi
i sistemi hanno un limite, in quanto ti fanno vedere le proposizioni ma non ti
dicono da che verbi esse dipendono, cosa che dovrai cercare in qualche modo di
capire. In pratica non hai la visione di come le varie proposizioni dipendano
l’una dall’altra in una sorta di disposizione a grappolo. Ti
faremo vedere prossimamente anche questo sistema. Noi però pensiamo che per essere in grado
di visualizzare questo tipo di struttura devi già conoscere il latino molto bene! Te lo forniamo solo per amore di completezza.
Traduzione
Dignitosa povertà di Caio Fabrizio Giulio
Igino, nel sesto libro (della sua opera) sulla vita e (sulle) imprese degli
uomini illustri, dice che degli ambasciatori da parte dei Sanniti vennero Da
Caio Fabrizio, comandante del popolo romano e, dopo aver ricordato i molti e
grandi benefici (= cose) che aveva fatto ai Sanniti con bontà e benevolenza
dopo la conclusione della pace (= dopo la pace restituita), (gli) offrirono in
dono una gran somma di denaro e (lo) pregarono di accettar(la) e di usar(la) e
i Sanniti dissero che facevano ciò perché vedevano che (gli) mancavano molte
cose per il lustro della casa e della mensa e che l’arredo non era
(abbastanza) elegante a paragone con la (sua) grandezza e il (suo) prestigio.
Allora Fabrizio portò le mani aperte dalle orecchie agli occhi e poi giù
alle narici, alla bocca e alla gola e di qui ancora alla parte più bassa del
ventre e così rispose agli ambasciatori: finchè poteva resistere e comandare
a tutte quelle membra che aveva toccato, non (gli) sarebbe mai mancato niente;
perciò egli non accettava il denaro, del quale non aveva affatto bisogno, da
coloro ai quali sapeva che era utile (= era di utilità). Copyright: traduzione di proprietà del sito www.studentimiei.it. Diritti riservati. |