INTRODUTTORI: | qui, quae, quod = che, il quale, la quale; ubi = dove (stato in luogo); quo = dove (moto a luogo); unde = da dove, donde; qua = per dove; quomodo = al modo in cui; quoad = fino al punto in cui; qualis, e = quale, come; quantus, a, um = quanto grande; quantum = quanto; quot, quam multi = quanti; quotiens = quante volte. Relativi indefiniti: quicumque, quaecumque, quodcumque = chiunque, qualunque, qualunque cosa; quisquis, quidquid = chiunque; ubicumque = dovunque (stato in luogo); quocumque = dovunque (moto a luogo); undecumque = da qualunque luogo; quacumque = per qualunque luogo; quoquo = in qualunque luogo, dovunque; quaqua = da qualunque parte; qualiscumque, qualecumque = quale che sia; quantuscumque, quantacumque, quantumcumque = per quanto grande (piccolo), di qualunque grandezza; quotcumque, quotquot = quanti, qualunque sia il numero; utcumque = comunque; quandocumque = in qualunque tempo. |
MODO DEL VERBO: | indicativo o congiuntivo. |
Esempio: |
quod fuit consilium, quorum et vim in bello et fidem in pace expertus esses, cum iis tibi bellum esse quam pacem malle? = come ti è venuto in mente di preferire la guerra piuttosto che la pace con coloro di cui avevi sperimentato la forza in guerra e la lealtà in pace? Qui hoc dixerunt, mendaces sunt = Coloro che dissero ciò sono dei bugiardi. |
Esempio: | magna vis conscientiae, quam qui (= et ii qui eam) neglegunt, cum me violare volent, se indicabunt = la forza della coscienza è grande e coloro che la trascurano, si denunceranno proprio nel momento in cui vorranno danneggiarmi. |
Esempio: | hac quidem causa qua dixi = proprio per questa ragione che ho detto. |
Esempio: | ad quas res aptissimi erimus, in iis potissimum elaborabimus = ci applicheremo soprattutto a quelle cose per cui avremo maggiore attitudine. |
Esempio: | omnes Belgae, quae tertia erat Galliae pars, contra populum Romanum coniuraverunt = tutti i Belgi, che erano la terza parte della Gallia, congiurarono contro il popolo romano. |
CONSIGLI PRATICI DI TRADUZIONE: Poiché le proposizioni relative sono introdotte anche in italiano dal pronome relativo, quest'ultimo dovrà essere tradotto all'inizio della frase. Prima di tradurlo comunque devi individuare la sua esatta funzione logica, devi capire cioè che complemento è, a quale elemento della frase precedente è riferito o, se si tratta di una anticipazione del relativo, da quale elemento della frase seguente è ripreso. Ricorda che in situazioni normali il relativo si riferisce all'ultima parola che abbia il suo stesso genere e il suo stesso numero. Il verbo della proposizione relativa ha in italiano per lo più il modo indicativo eccetto che nelle relative eventuali, finali e consecutive con sfumatura di intenzionalità: il tempo è lo stesso che si trova in latino. Nota bene: devi fare molta attenzione a non confondere le relative con le interrogative indirette, con cui esse hanno molti introduttori in comune! |