B Barbarismo (o forestierismo): parola, forma, locuzione trasferita da una lingua straniera nella propria. I barbarismi, condannati nelle epoche di purismo esasperato, sono entrati oggi nella lingua comune. Es.: cum suis vivat valeatque moechis (Catullo) = viva e se la spassi con i suoi amanti (moechis è parola derivata dal greco)
Bisticcio: accostamento di parole simili di suono, ma diverse di significato (= bisticcio o gioco di parole). Spesso usato nel linguaggio pubblicitario o come artificio stilistico o come gioco d'ingegno, è simile alla paronomasia. Es.: Chi dice donna, dice danno Es.: Io credo ch'ei credette ch'i credesse (Dante) Es.: facie magis quam facetiis ridiculus = ridicolo più per la faccia che per le facezie
Brachilogìa: è una figura di pensiero consistente nella concisione espressiva ottenuta con l'ellissi, ossia con l'omissione di qualche elemento sintattico importante per la comprensione del testo, ma facilmente intuibile, quale il verbo. In latino è molto frequente in Sallustio e soprattutto in Tacito Es.: Detto, fatto = come ebbe detto ciò, subito lo fece. Es.: Totus in illis (Orazio) = tutto (immerso) in quelle
Brevitas: è la capacità di esprimersi in modo chiaro ed efficace con il minor numero possibile di parole. Le frasi appaiono concise ed essenziali. In latino Fedro considera la brevitas uno dei pregi maggiori delle sue favole, indispensabile per non annoiare il lettore
|