Vantaggio di essere cittadini romani Uomini
umili, nati da famiglia modesta, navigano, giungono in luoghi (lett.: in
quei luoghi) che non avevano mai visto prima, dove non possono né essere
noti a coloro nel cui paese (lett.: dove) sono arrivati né disporre
sempre di (lett.: essere sempre con) garanti della loro identità.
Tuttavia per quest’unica fiducia nella (loro) cittadinanza ritengono che
saranno al sicuro e non solo presso i nostri magistrati, che sono tenuti a
freno dalla sanzione delle leggi e della opinione pubblica, né solo
presso i cittadini romani che sono uniti (a loro) dalla comunanza di
lingua, di diritto e di molte (altre) cose, ma sperano che, dovunque
andranno, questa condizione (lett.: cosa) sia per loro di sostegno. Togli
questa speranza, togli questo sostegno ai cittadini romani, stabilisci che
non ci sia nessun aiuto in questa affermazione: ‘Sono un cittadino
romano’, che un pretore o chiunque altro possa impunemente decretare il
supplizio che voglia contro colui che dice di essere un cittadino romano,
perché ignora chi sia: avrai allora precluso ai cittadini romani con
codesto pretesto tutte le province, tutti i regni, tutte le città libere,
tutto il globo terrestre che ha sempre spalancato le sue porte (lett.: si
è aperto al massimo) ai nostri connazionali (lett.: uomini). Copyright: traduzione di proprietà del sito www.studentimiei.it. Diritti riservati. |