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Un esempio di "narratio"

Milo autem cum in senatu fuisset eo die quoad senatus est dimissus, domum venit, calceos et vestimenta mutavit, paulisper, dum se uxor, ut fit, comparat, commoratus est, dein profectus id temporis cum iam Clodius, si quidem eo die Romam venturus erat, redire potuisset. Obviam fit ei Clodius, expeditus, in equo, nulla raeda, nullis impedimentis; nullis Graecis comitibus, ut solebat, sine uxore, quod numquam fere: cum hic insidiator, qui iter illud ad caedem faciendam apparasset, cum uxore veheretur in raeda, paenulatus, magno et impedito et muliebri ac delicato ancillarum puerorumque comitatu. Fit obviam Clodio ante fundum eius hora fere undecima aut non multo secus. Statim complures cum telis in hunc faciunt de loco superiore impetum; adversi raedarium occidunt. Cum autem hic de raeda reiecta paenula desiluisset seque acri animo defenderet, illi qui erant cum Clodio gladiis eductis, partim recurrere ad raedam ut a tergo Milonem adorirentur, partim, quod hunc iam interfectum putarent, caedere incipiunt eius servos qui post erant; ex quibus qui animo fideli in dominum et praesenti fuerunt, partim occisi sunt, partim, cum ad raedam pugnari viderent, domino succurrere prohiberentur, Milonem occisum et ex ipso Clodio audirent et re vera putarent, fecerunt id servi Milonis—dicam enim aperte non derivandi criminis causa, sed ut factum est—nec imperante nec sciente nec praesente domino, quod suos quisque servos in tali re facere voluisset.

Cicerone, Pro Milone 28-29

 

 

 

Ed ecco la traduzione letterale

                                                            

Milone invece, dopo essere stato quel giorno in senato finchè fu sciolta la seduta, tornò a casa, cambiò le scarpe e i vestiti, aspettò un po’ mentre la moglie si preparava, come accade, poi partì in un momento tale in cui Clodio sarebbe già potuto ritornare, se aveva intenzione di recarsi a Roma quel giorno. Clodio gli va invontro libero, a cavallo, senza alcuna carrozza, senza bagagli; senza compagni greci come era solito, senza moglie, cosa che quasi mai (accadeva): mentre questo attentatore, che avrebbe organizzato quel viaggio per compiere un omicidio, se ne andava in carrozza con la moglie col mantello da viaggio, con un grande accompagnamento di donne corico di bagagli e con un seguito effeminato di ancelle e schiavetti. Incontra Clodio davanti al suo podere fra le quattro e le cinque di sera (lett.: circa all’ora undicesima o non molto diversamente). Subito parecchi con le armi lo assalgono da un’altura e attaccando di fronte uccidono il cocchiere. Allora poiché costui, era balzato giù dalla carrozza, gettatosi il mantello dietro le spalle, e si difendeva accanitamente,  quelli che erano con Clodio, sguainate le spade, in parte incominciano a correre indietro verso la carrozza per assalire Milone alle spalle, in parte, poiché ritenevano costui già ucciso,  (incominciano) a uccidere i suoi servi che si trovavano dietro. E tra questi coloro che furono di animo fedele e risoluto verso il padrone, in parte furono uccisi, in parte, vedendo che si combatteva presso la corrozza, essendo loro impedito di soccorrere il padrone, sentendo dire, e dallo stesso Clodio, che Milone era stato ucciso, e ritenendo la cosa vera, i servi di Milone, lo diràò infatti apertamente, non per eludere l’accusa, ma come è accaduto, senza che il padrone lo ordinasse, né lo sapesse, né fosse presente, fecero ciò che ciascuno avrebbe voluto che i suoi servi facessero in una tale circostanza.

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