Vergognosa inerzia degli Ateniesi - Demostene |
Quando dunque, o uomini ateniesi, quando farete ciò che è necessario? Che cosa dovrà accadere perché lo facciate1? «(Lo faremo) quando, per Zeus, si presenti qualche necessità». E adesso, come bisogna giudicare la situazione? Perché io ritengo che per gli uomini liberi la necessità più urgente sia la vergogna per la (propria) condizione2. O forse preferite, ditemi un po', andare in giro a chiedervi l'un l'altro3: «Si dice qualcosa di nuovo?». E potrebbe esserci qualcosa di più nuovo di un uomo macedone che sconfigge gli Ateniesi e amministra gli affari dei Greci? «È morto Filippo?» «No, per Zeus, ma è malato». E che differenza fa per voi? Se anche succederà qualcosa a costui, ben presto voi vi creerete un altro Filippo, se (è) così (che) vi preoccupate dei (vostri) affari: perché non (è) tanto per la sua forza (che) costui è diventato potente, quanto per la nostra negligenza. |
Soluzione dell'esercizio:
Nota
2
Nota
3
|