Zeus conquista la regalità nel cielo
- Apollodoro
Quando Zeus diventò adulto, prese come collaboratrice Metis, figlia di
Oceano, che diede da bere a Crono un farmaco, costretto dal quale egli
vomitò prima la pietra, poi i figli che aveva ingoiato; insieme con
questi Zeus portò la guerra contro Crono e i Titani. Combattendo essi da
dieci anni, la Terra preannunciò a Zeus la vittoria, qualora avesse
avuto come alleati quelli che erano stati gettati giù nel Tartaro: Zeus
allora li liberò, dopo aver ucciso Campe
che sorvegliava la loro prigione. E i Ciclopi allora diedero a Zeus il
tuono, il lampo e il fulmine, a Plutone l’elmo (che rende invisibile) e
a Poseidone il tridente; ed essi forniti di queste armi vinsero i Titani
e dopo averli rinchiusi nel Tartaro, (vi) posero come guardie i
Centimani. Essi poi circa il potere tirarono a sorte e Zeus ottenne il
potere il cielo, Poseidone quello nel mare e Plutone quello nell’Ade.
|