L'origine della pernice- da Ovidio

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Dedalo, famoso artigiano, viveva ad Atene, dove accolse presso di sé Pernice, figlio di sua sorella. Pernice, giovane di singolare intelligenza e di grande volontà si dimostrò allievo straordinario e egregio inventore. Prendendo a esempio le lische dei pesci intagliò in un pezzo di ferro (lett.: nel ferro) dei denti e scoprì l’uso della sega. Escogitò molti altri nuovi e utili strumenti, ma Dedalo, invidioso del talento del nipote, gettò giù l’infelice dalla sacra rocca di Minerva. Ma la dea, patrona degli artigiani, commossa dalla miseranda vicenda dell’ingegnoso giovane, rese uccello Pernice mentre cadeva: infatti, mirabile a vedersi, ricoprì di penne il corpo del giovane e pose nelle ali e nelle zampe la forza dell’ingegno e la velocità delle mani. Così ebbe origine l’uccello pernice diverso dagli altri uccelli per natura e abitudini. L’uccello pernice, poi, memore dell’antica caduta dall’alto e temendo i luoghi elevati, vola vicino alla terra, non costruisce il nido sui rami alti né su un’alta torre e depone le uova nei cespugli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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