Un modello ideale

 

Pre-testo: Per questa ragione, dunque, ti parlerò di Minosse, di come Omero ed Esiodo lo lodino, proprio perseguendo questo fine, affinché tu, uomo, figlio di un uomo, con le tue parole non abbia a macchiarti di una colpa nei confronti di un eroe, figlio di Zeus. Omero, infatti, parlando di Creta e di come in essa vi fossero molti uomini e novanta città, a questa ne aggiunge un'altra e dice: "La grande città di Cnosso, dove Minosse, amico intimo del grande Zeus, regnò nove anni".

Questa lode di Omero per Minosse, dunque, espressa brevemente, è (tale) (lett.: questa è una lode di Omero per Minosse espressa brevemente) quale Omero non fece per nessuno degli eroi. Invero, che Zeus è un maestro di saggezza e che quest’arte è bellissima, (lo) mostra spesso non solo altrove ma anche qui. Dice, infatti, che Minosse conversa (lett.: si intrattiene in discorsi) nel nono anno con Zeus e lo frequenta per essere istruito come da un maestro di saggezza quale era Zeus (lett.: dal momento che Zeus lo era). Il fatto, dunque, che non c’è nessun altro degli eroi se non Minosse, a cui Omero attribuì questo dono, di essere stato istruito da Zeus, è una lode meravigliosa (lett.: questo è una lode meravigliosa). E ha rappresentato nell’Odissea, dove si evocano i morti (lett.: nella Νεκυία dell’Odissea) Minosse a giudicare con uno scettro d’oro, non Radamanto. Ma Radamanto non lo ha rappresentato né qui a giudicare, né altrove a conversare con Zeus. Per questi motivi, io affermo che Minosse è stato lodato da Omero più di tutti. Infatti l’essere stato istruito egli solo da Zeus in quanto (lett.: essendo) figlio di Zeus, è lode che non si può superare (lett.: non ha superiorità di lode).

Post-testo: E il verso "regnò nove anni, intimo confidente di Zeus" significa proprio che Minosse era intimo di Zeus. Gli oaroi sono infatti i discorsi e l'oaristès è colui che è ammesso a condividere i discorsi. Dunque Minosse si recava ogni nove anni nell'antro di Zeus, vuoi per apprendere da Zeus, vuoi per dare dimostrazione sulle cose che aveva imparato nei precedenti nove anni.