I doveri dei giovani e degli
anziani
- Cicerone
È proprio dell’adolescente rispettare i più anziani e scegliere fra loro
i migliori e i più stimati al cui consiglio ed autorità egli si appoggi;
infatti l’inesperienza dell’età giovanile deve essere educata e retta
dalla prudenza dei vecchi. Soprattutto bisogna tenere questa età lontana
dalle passioni ed esercitarla nella fatica e nella sopportazione morale
e fisica (lett.: dello spirito e del corpo), affinché la loro operosità
sia vigorosa nei doveri di guerra e di pace (lett.: bellici e civili). E
anche quando vorranno ricreare l’animo e darsi all’allegria, si guardino
dall’intemperanza, si ricordino del pudore, cosa che sarà più facile se
i più anziani non vorranno intervenire a svaghi appunto di tal genere. I
vecchi invece devono diminuire le fatiche del corpo, devono aumentare
per contro le attività dello spirito, ma si devono impegnare per aiutare
il più possibile gli amici, i giovani e soprattutto lo Stato col
consiglio e la saggezza.
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