Minosse muove contro Atene

 

 

Androgeo, figlio di Minosse si distingueva dai coetanei per forza e valore; andava ad Atene, per mostrare nei giochi delle Panatenee (la sua) superiorità e (la sua) abilità. Lì superava molti atleti e diventava ospite e amico dei Pallantidi. Ma Egeo, il signore dell’Attica, era ostile e nemico dei Pallantidi e sospettava l’amicizia di Androgeo e dei Pallantidi: infatti sentiva dire che Minosse aveva una flotta considerevole e che i viaggi da Creta all’Attica non erano difficili. Allora, quando il giovane andava a Tebe per uno spettacolo, Egeo ordinava ad alcuni abitanti intorno a Enoe dell’Attica di ucciderlo con un inganno. Ma quando la notizia dell’uccisione veniva annunciata a Creta e Minosse veniva a conoscenza della disgrazia del (lett.: contro il) figlio, subito preparava la flotta e navigava contro Atene, per punire i colpevoli dell’uccisione del figlio.