Il Metodo Punto 5 - Identifica subito dopo gli introduttori

(Dettaglio relativo al metodo di traduzione)

Identifica subito dopo gli introduttori (vedi poco oltre lo schema riassuntivo), evidenziandoli con un circoletto: anche ad ogni introduttore corrisponde una frase. Poiché però la principale non ha mai introduttore (fatta eccezione per le interrogative e le esclamative, il cui introduttore non va evidenziato), ricordati che il numero degli introduttori dovrà sempre essere inferiore almeno di un'unità a quello dei verbi. Ricorda, inoltre, che anche le proposizioni implicite (infinitive, ablativo assoluto, participio congiunto ecc.) non hanno introduttore, come ti sarà spiegato meglio in seguito.

Es.: Xenocrates, (cum legati ab Alexandro quinquaginta ei talenta attulissent), (quae erat pecunia temporibus illis Athenis praesertim maxuma), abduxit legatos ad cenam in Academiam (Cicerone Tusc. 5. 32).
Senocrate, dopo che i legati gli avevano portato, da parte di Alessandro, cinquanta talenti, che costituivano una cospicua somma di denaro per quei tempi, soprattutto ad Atene, condusse i legati a cena nell'Accademia.

In questo periodo si contano tre verbi e due introduttori: dunque vi sono tre proposizioni, di cui una principale senza introduttore, e due subordinate, con l'introduttore da noi evidenziato in grassetto.

Gli introduttori sono:
a. le congiunzioni (coordinanti e subordinanti). Ricorda che le congiunzioni coordinanti sono, concettualmente, solo tre, e cioè e, o, ma e tutti i loro sinonimi. Le altre congiunzioni e gli altri introduttori sono tutti subordinanti.
Non dimenticare che spesso la virgola equivale ad una congiunzione copulativa (es.: "mangia, beve, dorme"). Attento però alle "e" e alle virgole che collegano, anziché verbi, altre funzioni logiche all'interno della stessa proposizione, ad esempio due sostantivi ("il gatto e il cane") o due aggettivi ("bello e buono"): non devi prenderle in considerazione. Ricordati inoltre che la coordinazione è come la somma: si possono coordinare soltanto elementi fra loro omogenei (participi con participi, congiuntivi con congiuntivi, ecc.);
b. i pronomi e gli avverbi relativi (compresi i pronomi, gli aggettivi e gli avverbi relativi-indefiniti);
c. i pronomi, gli aggettivi e gli avverbi interrogativi;
d. le particelle interrogative (-ne, num, nonne, an,...), solo nelle interrogative indirette.
Ricordati che gli altri pronomi ed avverbi, come pure le preposizioni, non sono introduttori!
Perciò, se non sai esattamente quali siano le congiunzioni, i pronomi relativi, quelli interrogativi e le particelle interrogative, ripassali accuratamente.