INTRODUTTORI: | cum = quando cum primum, ubi, ubi primum, ut, ut primum, simul ac (atque), simul ut, statim ut = appena, come, non appena postquam, posteaquam = dopo che antequam, anteaquam, priusquam = prima che dum, donec, quoad, quamdiu = mentre, finché quotiens, quotienscumque = tutte le volte che |
MODO DEL VERBO: | indicativo o congiuntivo |
N.B.: Le proposizioni temporali possono essere espresse in latino anche con: cum + congiuntivo; ablativo assoluto; participio congiunto. |
Esempio: | cum ver esse coeperat, Neapolim remeabat = quando cominciava la primavera, ritornava a Napoli |
Esempio: | priusquam signum pugnae daretur, Hannibal tabellarium cum caduceo mittit = Annibale inviò un araldo con la verga, prima che fosse dato il segnale della battaglia (l'invio dell'araldo non è un fatto casuale, ma voluto da Annibale in relazione ad una precisa circostanza temporale) |
Esempio: |
dum haec geruntur, Caesar profectus est = Cesare partì, mentre si svolgevano questi avvenimenti; dum haec geruntur, tibi scribo = ti scrivo mentre si svolgono questi avvenimenti; |
Esempio: | expectabo, dum venias = aspetterò finchè tu non arrivi (ho intenzione di aspettare il tuo arrivo) |
CONSIGLI PRATICI DI TRADUZIONE: Generalmente le proposizioni temporali non presentano problemi: infatti il più delle volte basta tradurre alla lettera l'introduttore e il tempo e il modo del verbo. Ci sono però alcuni casi in cui l'italiano si comporta in modo diverso dal latino e precisamente:
|