a. le
espressioni di dubbio negative o di senso negativo, come non dubito,
non est dubium, nemo dubitat, quis dubitat?, quis
dubitet?, non abest suspicio (= non manca il sospetto), etc.
Con queste espressioni la
completiva usa tutti i tempi del congiuntivo, poiché può esprimere un’azione
contemporanea, anteriore o posteriore a quella della reggente.
Esempio: |
num dubitas quin res publica peritura sit? = dubiti
forse che lo Stato andrà in rovina?
non est dubium quin hoc dixerit = non c’è dubbio che
abbia detto questo;
nemo dubitabat quin bonus esses = nessuno aveva dubbi
che tu fossi buono.
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b. alcune locuzioni particolari, di cui le più
comuni sono:
fieri
non potest quin = non si può fare a meno di
facere
non possum quin = non posso fare a meno di
non
multum (paulum, nihil) abest quin = poco (nulla)
manca che
non
moror, nullam interpono moram quin = non frappongo alcun indugio a
vix
(aegre) abstineo (me contineo) quin = a stento
mi trattengo dal
praeterire
non possum quin = non posso mancare di
silentio
praeterire non possum quin = non posso passare sotto silenzio che
nihil
praetermitto (omitto) quin = non tralascio di
nullus
intercidit dies quin = non passa giorno senza che
nullum
praetermitto diem quin = non lascio passare giorno senza (+
infinito), etc.
Con tali espressioni si trova per
lo più il congiuntivo presente o imperfetto, poiché la completiva
esprime in genere un’azione contemporanea a quella della reggente.
Esempio: |
vix abstineo quin tibi omnia dicam = mi trattengo a
stento dal dirti tutto;
nullus intercidebat dies quin eam viderem = non
passava giorno senza che io la vedessi.
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Nota bene:
1) Non
dubito, se costruito con l’infinito, significa "non esito
a";
Esempio:
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non
dubitavit id quod vellet facere = non esitò a fare ciò che voleva.
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2) Facere
non possum e fieri non potest reggono, oltre a quin, anche l’introduttore
ut non (vedi completive con ut, ut non), ma cambiano
significato:
facere non possum ut non = non
posso far sì che non;
facere non possum quin = non
posso fare a meno di;
fieri non potest ut non =
non può accadere che non;
fieri
non potest quin = non si può fare a meno di.
3) Quin
può coesistere con una negazione: in tal caso la completiva acquista
senso negativo;
Esempio:
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non est
dubium quin hoc verum non sit = non c’è dubbio che ciò non
sia vero (= è certo che ciò è falso).
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