Verbi
che reggono il nominativo + infinito
a) Costruzione del verbo videor;
b) Costruzione di dicor, feror, trador, putor, narror, nuntior, negor, iudicor...;
c)
Costruzione
di iubeor,
cogor, vetor, prohibeor, sinor
a) Costruzione del verbo videor
ll verbo videor,
che significa "sembrare, parere", merita particolare attenzione. Esso può avere in latino costruzione
personale o impersonale, mentre in italiano il verbo "sembrare" ha
quasi sempre costruzione impersonale; pertanto bisogna capire bene la
differenza che intercorre tra le due lingue per poter tradurre in modo corretto.
I. Costruzione personale (videor + nominativo + infinito):
Un verbo ha costruzione
personale quando ha un soggetto ben determinato di prima, seconda,
terza persona singolare o plurale.
In latino il soggetto di videor
è costituito dal soggetto della proposizione infinitiva che esso regge, secondo il seguente
schema:
(Tu) mihi videris esse bonus I| tu sembri a me essere
buono
I mi sembra che tu sia
buono. |
(Ille) sibi videtur beatus
esse
I egli sembra a se
stesso essere felice
I gli sembra di essere
felice. |
Come puoi notare, in latino:
·
la persona alla quale sembra qualche cosa va in dativo;
·
il soggetto della proposizione retta in italiano dal
verbo "sembrare" diventa il soggetto
di videor;
·
l'aggettivo o il
sostantivo che si riferiscono a tale soggetto vanno in nominativo.
A noi però interessa di più il procedimento inverso, perché
tu devi tradurre dal latino in italiano, e non viceversa; per cui, per tradurre, ti
atterrai a queste semplici regole:
·
il verbo videor si traduce alla terza persona singolare mantenendo lo
stesso tempo e lo stesso modo;
·
il soggetto di videor diventa il soggetto della proposizione che da esso
dipende;
· la persona a cui sembra rimane tale anche in italiano.
Es.: Nobis visi sunt beati esse = (Essi)
sembrarono a noi essere felici = Ci sembrò che essi fossero felici.
Nota bene:
La frase-tipo: "a Mario sembra
di essere buono" corrisponderebbe a: "Mario sembra a Mario essere
buono"; pertanto diventa nella costruzione latina: "Mario sembra a se
stesso essere buono" = Marius sibi
videtur bonus esse.
Attento, nella versione dal latino,
a non tradurla alla lettera!
II. Costruzione impersonale (videtur +
accusativo + infinito):
Un verbo ha costruzione impersonale quando il suo soggetto è indeterminato o è costituito da un'intera proposizione:
Es.: "È interessante ascoltare
le varie opinioni": "ascoltare le varie opinioni" è il soggetto
di "è interessante".
Il soggetto espresso da un'intera
proposizione è considerato di genere neutro.
Videor ha costruzione impersonale, con l'accusativo + infinito, solo nei seguenti casi:
1) quando significa "sembrar bene, sembrare opportuno";
Es.: Mihi videtur te studere = Mi sembra opportuno che tu studi.
Attento! È questo il caso più difficile da
individuare. Se traduci "mi sembra che tu studi" commetti un errore,
perché in tal caso videor avrebbe la
costruzione personale e in latino la frase in questione suonerebbe così: mihi videris studere.
2) quando è accompagnato da un aggettivo neutro come iustum, iniustum, utile, turpe, ecc.;
Es.: Mihi visum est iustum te studere = Mi sembrò giusto che tu
studiassi.
3) quando nella proposizione
subordinata vi è un verbo impersonale
come pudet, taedet, paenitet, ecc., che studierai nell'accusativo;
Es.: Mihi videtur vos pigere cupiditatis = Mi sembra che vi rincresca
della (vostra) cupidigia.
4) quando il verbo della proposizione subordinata dovrebbe
avere l'infinito futuro, ma mancando del participio futuro deve ricorrere
all’espressione fore o futurum esse ut + congiuntivo;
Es.: Mihi
videbatur fore ut Latinas litteras facile disceres = Mi sembrava che avresti imparato facilmente il latino.
5) quando
si trova in frase incidentale del
tipo ut mihi videtur = “come mi
sembra”. In questo caso si può comunque trovare anche la costruzione personale.
Come vedi, in questi
casi la costruzione di videor
coincide con la costruzione italiana di "sembrare", per cui la
traduzione non presenta nessuna difficoltà, fatta eccezione per il n. 1.
b) Costruzione di dicor, feror, trador, putor, narror, nuntior, negor, iudicor...
Le espressioni impersonali "si dice che, si
tramanda che, si crede che, si narra che, si annuncia che, si dice che non, si
giudica che", ecc. si rendono in latino con la costruzione personale, secondo le stesse modalità che hai studiato per videor.
Il "si" passivante si esprime con la forma passiva
dei suddetti verbi, secondo il seguente schema:
(Tu) putaris bonus esse I tu sei creduto essere
buono I si crede che tu sia
buono. |
Homerus traditur caecus
fuisse I Omero è tramandato
essere stato cieco I si tramanda che Omero
fosse cieco. |
· il soggetto della proposizione
retta in italiano dai verbi suddetti diventa il loro soggetto;
· tali verbi concordano
con il soggetto e sono di forma passiva;
·
l'aggettivo o il
sostantivo che si riferiscono al soggetto vanno in nominativo.
Traducendo dal latino in italiano bisogna fare, come per videor, il procedimento inverso, per cui:
·
i verbi dicor, feror,
narror, ecc. si traducono
alla terza persona singolare preceduta
dal "si" passivante e mantengono lo stesso tempo e lo stesso modo;
· il soggetto di questi verbi diventa il soggetto della proposizione che da essi dipende.
Es.: Cervi
dicuntur diutissime vivere = I cervi sono detti vivere molto a lungo = Si
dice che i cervi vivano molto a lungo.
Attento, però: quando
questi stessi verbi si trovano nei tempi
composti (perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore sempre del passivo) o
nella perifrastica passiva,
preferiscono di norma la costruzione
impersonale seguita dall'accusativo + infinito:
Es.: Traditum
est Romulum Romae conditorem fuisse = Si tramandò che Romolo fosse stato il
fondatore di Roma;
Putandum
est te verum dixisse = Si deve pensare che tu abbia detto il vero.
Nota
bene:
La distinzione fra costruzione personale e impersonale
non è tuttavia rigorosa e può capitare di incontrare negli autori la
costruzione impersonale là dove ci si aspetterebbe quella personale e viceversa:
Es.: Romulus ad deos abisse creditus est = Si
credette che Romolo se ne fosse andato
tra gli dei;
Dicitur eo tempore matrem Pausaniae vixisse = Si dice che in quel tempo la madre di Pausania fosse (ancora)
viva.
c) Costruzione
di iubeor,
cogor, vetor, prohibeor, sinor
Le espressioni impersonali "mi si ordina
di, mi si costringe a, mi si vieta di, mi si proibisce di, mi si permette
di" in tutti i tempi, si rendono in latino al passivo con costruzione personale, secondo le modalità
che hai studiato sia per videor che
per trador, dicor, ecc.
Perciò:
(Ego) iussus sum proficisci I io fui ordinato di
partire I mi fu ordinato (= mi si
ordinò) di partire. |
Tribuni prohibiti erant loqui I i tribuni erano stati impediti di parlare I ai tribuni era stato
impedito di parlare. |
la persona a cui in
italiano viene rivolto l'ordine o il divieto diventa il soggetto dei verbi suddetti;
tali verbi concordano
con il soggetto e sono di forma passiva;
l'aggettivo o il sostantivo che si riferiscono al soggetto vanno in nominativo.
Traducendo dal latino in italiano bisogna fare, come
sempre, il procedimento inverso, per cui:
·
il soggetto diventa la
persona alla quale si ordina o si vieta qualche cosa;
· i verbi iubeor, cogor, ecc. si traducono alla terza persona singolare preceduta dal "si" passivante o alla terza persona singolare passiva e mantengono lo stesso tempo e lo stesso modo.
Es.: Nolani
portas adire vetiti sunt = I Nolani
furono vietati di avvicinarsi alle porte = Ai Nolani fu vietato (= si vietò) di
avvicinarsi alle porte.