L'enorme
successo del film "Il gladiatore" ha portato alla ribalta un
personaggio storico prima sconosciuto ai più: l'imperatore Commodo
(180-192 d.C.), indegno successore del grande Marco
Aurelio.
Quest'ultimo,
per amore dell'unico figlio rimastogli, interruppe la felice consuetudine
dell'adozione del migliore inaugurata da Nerva nel 96 d.C.
Fu
un tragico errore, imperdonabile se si pensa che - come emerge chiaramente
dalla biografia di Elio Lampridio - Commodo aveva dato fin da bambino chiari
segni della sua indole perversa e criminale.
Quando
egli morì assassinato, l'esultanza del senato fu tale da indurre il nobile consesso a
pronunciare una preghiera di ringraziamento di inaudita violenza.
Elio
Lampridio (uno degli scrittori della Historia
Augusta) ne è a tal
punto colpito da riportarla parola per parola, citando alla lettera la sua fonte, Mario Massimo.
Papirio
l'ha trovata per te. Eccola:
«Al
nemico della patria siano tolti gli onori, al parricida siano tolti gli onori,
il parricida sia trascinato via. Il nemico della patria, il parricida, il
gladiatore sia fatto a pezzi nello spogliatoio. Nemico degli dèi, carnefice
del senato, nemico degli dèi, assassino del senato: nemico degli dèi, nemico
del senato. Il gladiatore allo spogliatoio. Colui che ha ucciso il senato, sia
gettato nello spogliatoio: colui che ha ucciso il senato sia trascinato con
l'uncino: colui che ha ucciso degli innocenti, sia trascinato con l'uncino:
nemico e parricida, sì, sì! Colui che non ha risparmiato neppure i parenti
di sangue, sia trascinato con l'uncino. Colui che fu sul punto di ucciderti1,
sia trascinato con l'uncino. Hai temuto con noi, sei stato in pericolo con
noi. Perché possiamo essere salvi, Giove Ottimo Massimo, salvaci Pertinace.
Viva la fedeltà dei pretoriani! Viva le coorti pretorie! Viva gli eserciti
romani! Viva la rettitudine del senato! Il parricida sia trascinato. Ti
preghiamo, Augusto, il parricida sia trascinato. Questo chiediamo, il
parricida sia trascinato. Esaudiscici, Cesare: i delatori in pasto ai leoni!
Esaudiscici, Cesare: Sperato in pasto ai leoni! Viva la vittoria del popolo
romano! Viva la fedeltà dei soldati! Viva la fedeltà dei pretoriani! Viva le
coorti pretorie! Dovunque statue del nemico pubblico, dovunque statue del
parricida, dovunque statue del gladiatore! Le statue del gladiatore e del
parricida vengano abbattute. L'uccisore dei suoi concittadini sia trascinato,
l'assassino dei suoi concittadini sia trascinato. Le statue del gladiatore
siano abbattute. Salvo te, siamo salvi e sicuri noi pure, sì, sì, ora sì,
ora in modo degno, ora sì, ora da uomini liberi! Ora siamo tranquilli: ai
delatori il terrore! Affinché noi siamo tranquilli, terrore per i delatori!
Affinché siamo salvi, via i delatori dal senato, il bastone per i delatori!
Salvo te, i delatori in pasto ai leoni! Con te imperatore, il bastone per i
delatori! Del gladiatore parricida sia
cancellato il ricordo, del gladiatore parricida siano abbattute le statue. Del
sozzo gladiatore sia cancellato il ricordo. Il gladiatore allo spogliatoio!
Esaudiscici, Cesare: il carnefice sia trascinato con l'uncino. Il Carnefice
del senato sia trascinato con l'uncino secondo l'uso dei padri. Più crudele
di Domiziano, più turpe di Nerone. Così ha agito, così venga trattato. La
memoria degli innocenti sia onorata. Restituisci gli onori agli innocenti, te
ne preghiamo. Il cadavere del parricida sia trascinato con l'uncino, il
cadavere del gladiatore sia trascinato con l'uncino, il cadavere del
gladiatore sia gettato nello spogliatoio. Interrogaci, interrogaci, tutti
proponiamo che sia trascinato con l'uncino. Colui che ha ucciso tutti, sia
trascinato con l'uncino. Colui che ha ucciso gente di ogni età, sia
trascinato con l'uncino. Colui che ha ucciso senza distinzione di sesso, sia
trascinato con l'uncino. Colui che non ha risparmiato neppure il suo sangue,
sia trascinato con l'uncino. Colui che ha spogliato i templi, sia trascinato
con l'uncino. Colui che ha annullato i testamenti, sia trascinato con
l'uncino. Colui che ha spogliato i vivi, sia trascinato con l'uncino. Siamo
stati schiavi dei suoi schiavi. Colui che si è fatto pagare per concedere la
vita, sia trascinato con l'uncino. Colui che si è fatto pagare per concedere
la vita e non ha mantenuto la parola, sia trascinato con l'uncino. Colui che
ha venduto il senato, sia trascinato con l'uncino. Colui che ha sottratto ai
figli l'eredità, sia trascinato con l'uncino. Via dal senato le spie! Via dal
senato i delatori! Via dal senato i corruttori di schiavi! Anche tu hai avuto
paura assieme a noi, sai tutto, conosci i buoni e i malvagi. Tu sai tutto,
rimedia tu a tutto; noi abbiamo temuto per te. Felici noi, ora che ti abbiamo
visto sul trono! Esponi, esponi i capi d'accusa contro il parricida, interroga
ad uno ad uno. Chiediamo la tua presenza. Gli innocenti sono rimasti
insepolti: il cadavere del parricida sia trascinato con l'uncino. Il parricida
ha disseppellito i morti: il cadavere del parricida sia trascinato!».
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