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Il disastro di Egospotami II
᾿Λύσανδρος
δὲ
τὰς
ταχίστας
τῶν
νεῶν
ἐκέλευσεν
ἕπεσθαι
τοῖς
᾿Αθηναίοις,
ἐπειδὰν
δὲ
ἐκβῶσι,
κατιδόντας
ὅ
τι
ποιοῦσιν
ἀποπλεῖν
καὶ
αὐτῷ
ἐξαγγεῖλαι.
Καὶ
οὐ
πρότερον
ἐξεβίβασεν
ἐκ
τῶν
νεῶν
πρὶν
αὗται
ἧκον.
Tαῦτα
δ'
ἐποίει
τέτταρας
ἡμέρας·
καὶ
οἱ
᾿Αθηναῖοι
ἐπανήγοντο.
᾿Αλκιβιάδης
δὲ
κατιδὼν
ἐκ
τῶν
τειχῶν
τοὺς
μὲν
᾿Αθηναίους
ἐν
αἰγιαλῷ
ὁρμοῦντας
καὶ
πρὸς
οὐδεμιᾷ
πόλει,
τὰ
δ'
ἐπιτήδεια
ἐκ
Σηστοῦ
μετιόντας
πεντεκαίδεκα
σταδίους
ἀπὸ
τῶν
νεῶν,
τοὺς
δὲ
πολεμίους
ἐν
λιμένι
καὶ
πρὸς
πόλει
ἔχοντας
πάντα,
οὐκ
ἐν
καλῷ
ἔφη
αὐτοὺς
ὁρμεῖν,
ἀλλὰ
μεθορμίσαι
εἰς
Σηστὸν
παρῄνει
πρός
τε
λιμένα
καὶ
πρὸς
πόλιν·
οὗ
ὄντες
ναυμαχήσετε,
ἔφη,
ὅταν
βούλησθε.
Οἱ
δὲ
στρατηγοί,
μάλιστα
δὲ
Τυδεὺς
καὶ
Μένανδρος,
ἀπιέναι
αὐτὸν
ἐκέλευσαν·
αὐτοὶ
γὰρ
νῦν
στρατηγεῖν,
οὐκ
ἐκεῖνον.
Καὶ
ὁ
μὲν
ᾤχετο.
Senofonte, Elleniche, 2. 1. 24-26
Ed ecco la traduzione letterale
Ma Lisandro ordinò alle più veloci delle navi
di seguire gli Ateniesi e, quando essi fossero sbarcati, avendo osservato che
cosa facessero, di ritornare e riferirglielo. E non fece sbarcare (gli uomini)
dalle navi prima che queste furono ritornate. E faceva queste cose per quattro
giorni; e gli Ateniesi continuavano a condurre al largo le navi. Ma, Alcibiade
avendo visto dalle mura che gli Ateniesi erano ormeggiati in una spiaggia aperta
vicino a nessuna città e che andavano a cercare le vettovaglie a (lett.: da)
Sesto, a quindici stadi dalle navi, mentre i nemici (ormeggiati) in un porto e
vicino a una città avevano tutto, diceva che essi non erano ormeggiati in una
buona posizione, ma li esortava a trasferirsi a Sesto in un porto e vicino a una
città: “Stando lì, disse, attaccherete battaglia quando vorrete”. Ma gli
strateghi, soprattutto Tideo e Menandro, lo invitarono andarsene: infatti erano
al comando loro, non lui. Ed egli se ne andava.
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